Londra non è per i deboli di cuore.

Quanto tempo è passato…

Credo che alla fine Londra non fosse il MIO posto (nel mondo).
Mi ritrovo di nuovo a casa, in Italia, dopo questa intensa, bella, solitaria esperienza che mi porterò sempre dentro nei ricordi.

Lavoravo ancora…non avevo tempo per nient’altro.
Credo sia questo, alla fine, che ci consuma tutti a Londra.
Partiamo con mille aspettative, promesse di fare l’impossibile, di visitare ogni centimetro della metropoli per assaporarla in pieno… ma poi, veniamo risucchiati in questo vortice lavorativo, che ci porta via tutto il tempo e le energie.

A Londra non puoi permetterti di non lavorare: il cibo, i mezzi per spostarti, l’affitto succhia-sangue…
E cosa ti resta? Il lavoro…e basta.

A Londra è un circolo vizioso che ruota tutto intorno al lavoro.
Poi sei troppo stanco per uscire, per farti una passeggiata, per vivere fuori dalla tua stanza.
Quando torni a casa sei distrutto. Guardi fuori dalla finestra… c’è freddo… è nuvoloso…piove… e pensi: “Me ne starò qui a casa…non posso far tardi…per arrivare al centro ci sto un’ora in metropolitana e poi domattina devo alzarmi presto per tornare a lavoro..

Ecco la vita che ti aspetta a Londra.
Perché Londra non è per i deboli di cuore.
Bisogna avere uno stomaco ferreo e non essere mai stanchi.
Bisogna concentrarsi solo sul lavoro se si vuole sopravvivere.

Preparati, perché questo è ciò che ti aspetta a Londra.

Londra è per chi ha i soldi e può venirci da turista.
Allora sì che è meravigliosa, magica, speciale.
Puoi visitare ogni giorno posti nuovi, scoprirne un pezzetto in più.
Puoi prendere il taxi e non disgustarti per gli odori e le persone bizzarre che incontri nel bus.

Londra, io l’amavo prima di viverci.
Dopo due anni di quasi solitudine ho capito cosa è veramente.

Sono tornata in Italia a fine aprile con la promessa di vivere insieme al mio ragazzo.

Ancora mi manca però. Ti ha tolto tutto, però in fondo non la dimenticherai mai.
Forse se ci andate con il vostro compagno non soffrirete così tanto.
Due lavori, affitto diviso e condiviso, la compagnia.
Se vi sforzate di parlare inglese anche tra voi potreste fare più pratica della lingua.
Non vi mancherebbe nulla.
Vi fareste forza nonostante la stanchezza, insieme, per uscire e divertirvi.

Ciò che mancava a me era tutto.
La voglia di restare era sparita.
Cosa mi hai dato, Londra?
Esperienza…nulla di più. Una storia da raccontare.
Mi hai resa una fonte di consigli per altra gente che voglia vivere il sogno inglese.
Mi hai dato un lavoro, e non posso che essertene grata.
Ma non mi hai dato la felicità.

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xo
* Londinese Acquisita*

2 pensieri riguardo “Londra non è per i deboli di cuore.

  1. Sono d’ accordo sul fatto che Londra non e’per tutti. Ognuno deve trocare il proprio equilibrio. Il tuo evidentemente e’ altrove. Io dopo 11 anni son ancora qui e dubito tiuscirei nai a vivere anywhere else. Best of luck my Dear.

    1. Hai ragione, il mio è altrove! Chissà dove…forse in Italia o forse devo ancora visitare il mondo per scoprirlo. Buona fortuna anche a te lì!

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